Spiaggia delle Due Sorelle a Sirolo
Il simbolo della Riviera
Così denominata per i due faraglioni gemelli che emergono dal mare, è una spiaggia bianca, raggiungibile solo via mare. L'acqua trasparente, la montagna incombente alle spalle, l'ambiente selvaggio ed incontaminato la rendono meta tra le più ambite. Nessun tipo di servizio è presente.
Tipo di spiaggia: ghiaia, sassi e scoglio.
Ideale per: amanti delle escursioni.
Come ci si arriva: raggiungibile via mare tramite il servizio di barconi navetta, che fanno la spola dal porticciolo di Numana e dalle spiagge di Marcelli. In alternativa a piedi vi è anche un affascinante e impegnativo sentiero "Il passo del lupo", che dal monte conduce alla spiaggia, consigliato solo ad esperti, amanti del trekking estremo.
Spiaggia dei Gabbiani
Adiacente la spiaggia delle Due Sorelle, c'è un'altra spiaggia, caratterizzata dalla presenza di massi: lì un tempo c'era la grotta degli schiavi, chiusa da una frana agli inizi del secolo. Molti testimoniano la bellezza di questa grotta a cui si poteva accedere con la barca direttamente dal mare. Il nome deriverebbe dall'uso che ne avrebbe fatto tale Sabba, ammiraglio dei Saraceni, che sembra la utilizzasse come deposito di smistamento degli schiavi che riusciva a raccogliere dopo le incursioni sulle due sponde dell'Adriatico in attesa dei riscatti per la loro liberazione o della loro vendita. Fu proprio lui, nel 839 d.C. che distrusse Ancona con tutte le vestigia romane e greche mettendola a ferro e fuoco e facendo anche in quella occasione molti schiavi; depredò perfino l'arco di Traiano dalle sue statue di metallo. Si narra che le paure terminarono poco tempo dopo quando una tempesta lo fece naufragare con tutte le sue navi.
Come ci si arriva: solo via mare con barche private.