La Fauna
Il parco del Conero comprende un territorio con ambienti assai diversificati: falesie costiere, boschi, torrenti, laghi salmastri, zone agricole, rilievi collinari e spiagge. Caratteristica questa che, unita alla tutela del territorio, consente la presenza di 20 specie di mammiferi, 8 di anfibi e 13 di rettili.
Tra i mammiferi del Parco troviamo il ghiro, il moscardino, la volpe, la faina, il tasso, la donnola, il riccio e la lepre. Incontrarli non è facilissimo a causa delle loro abitudini notturne per la ricerca del cibo. Sulle collinette al riparo sotto la macchia mediterranea si rifugiano lepri, quaglie, tassi, puzzole, che sono preda di faine, volpi e gufi comuni;
Tra gli anfibi sono da segnalare la presenza del raro ululone dal ventre giallo, del rospo smeraldino e della rana verde e tra i rettili più frequenti, il geco verrucoso e diverse specie di colubro. Ma sono senza dubbio gli uccelli a rappresentare la parte più rilevante della fauna del Conero e negli ultimi anni sono state censite oltre 200 specie tra stanziali, svernanti e migratrici. Anche perché il promontorio è un importante punto di riferimento per le rotte di uccelli migratori (falchi pescatori, aquile, cicogne, ecc.), che due volte all'anno sorvolano il nostro paese per il loro passaggio e la sosta negli spostamenti Africa-Nord Europa e per l'attraversata dell'Adriatico da e verso i paesi balcanici.

L'istituzione del Parco ha altresì consentito la tutela e la conservazione della popolazione del falco pellegrino, questo anche grazie all'aumento di altre specie di uccelli che fanno parte della sua dieta. Questo uccello è stato scelto come simbolo del Parco.
Nei boschi e nelle radure vivono fagiani, upupe, ghiandaie, tortore e colombacci. Da segnalare inoltre la presenza di colonie di rondone pallido e rondone maggiore, che sul Conero raggiungono il punto di nidificazione più settentrionale lungo il litorale adriatico. Nei laghetti di Portonovo è presente un piccolo crostaceo di acqua dolce estremamente raro.






















